In occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia 2025, Giuseppe D’Amelio, Imaging Technologies Country Director di Canon Italia, presenta le innovative soluzioni Canon progettate per rispondere alle esigenze del settore cinematografico in continua evoluzione.

Negli ultimi anni, il mondo del cinema ha vissuto una trasformazione profonda, spinta da nuove esigenze creative, evoluzioni tecnologiche e cambiamenti nei modelli di fruizione. La crescente domanda di contenuti visivi di alta qualità ha reso imprescindibile l’adozione di strumenti professionali capaci di garantire eccellente qualità d’immagine, versatilità e semplicità nella gestione del flussi di lavoro dei file. In questo contesto, Canon si pone come partner strategico per i professionisti dell’audiovisivo, offrendo un ecosistema completo di soluzioni per ogni fase della produzione: in linea con il principio della Total Imaging Experience.

Total Imaging Experience: un ecosistema integrato per la creatività
La nostra Total Imaging Experience è un ecosistema completo che abbraccia fotocamere, obiettivi, software, accessori, cloud e servizi di assistenza. Questo approccio integrato consente di ottimizzare l’intero flusso di lavoro, dalla cattura alla trasmissione, supportando creativi, broadcaster, aziende e
istituzioni nel trasformare la propria visione in realtà.

Canon non è solo tecnologia: è cultura, formazione e ispirazione. Attraverso programmi come il Canon Student Development Programme, investiamo nella crescita della nuova generazione di cineasti, offrendo opportunità concrete di confronto e sviluppo professionale. Ne è un esempio concreto il coinvolgimento di alcuni studenti del corso di Laurea in Ingegneria del Cinema e dei Media Digitali del Politecnico di Torino, nell’ambito della produzione di contenuti in occasione della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia: un progetto formativo che mira a supportare lo sviluppo di giovani professionisti in un contesto unico nel suo genere. Un’esperienza che incarna lo spirito di Canon: promuovere l’eccellenza creativa e costruire ponti tra formazione e industria.

Produzione video: un ecosistema complesso che richiede precisione, velocità e coerenza
Da oltre 20 anni Canon è orgogliosamente partner della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, contribuendo attivamente alla valorizzazione del talento creativo e all’evoluzione del linguaggio visivo.
L’impegno di Canon nel Cinema parte da molto lontano, basti pensare che gli obiettivi cinematografici Canon K-35 introdotti all’inizio degli anni ’70 e che hanno avuto il loro periodo di massimo splendore con classici come Barry Lyndon e, più tardi, Aliens. Il loro utilizzo è continuato per decenni.
Oggi la produzione video professionale è uno dei comparti più dinamici e sfidanti dell’intero panorama creativo. I cineasti e videomaker operano in ambienti ad alta pressione, dove la rapidità di esecuzione deve convivere con standard qualitativi elevatissimi. Le esigenze del settore si articolano su più livelli: dalla qualità dell’immagine — che deve essere cinematografica, coerente e gestibile in post-produzione — alla flessibilità operativa, che impone soluzioni leggere, modulari e compatibili con una varietà di accessori e formati. La gestione del flusso di lavoro è un altro elemento cruciale: i professionisti devono poter acquisire, archiviare, editare e distribuire contenuti in tempi rapidi, spesso in mobilità, senza compromettere la qualità. In questo contesto, la coerenza cromatica tra dispositivi, la precisione dell’autofocus, la resa in condizioni di luce difficili e la compatibilità con software di editing avanzati diventano fattori determinanti. Canon risponde a queste necessità con un ecosistema integrato che non solo offre strumenti tecnologici all’avanguardia, ma che è pensato per dialogare con le reali esigenze del set, del montaggio e della distribuzione, garantendo ai professionisti dell’immagine un supporto concreto e affidabile in ogni fase del processo creativo.

Un esempio chiave è Sistema Canon Cinema EOS, lanciato nel 2011 presso i Paramount Studios di Hollywood. Da allora la sua gamma si è evoluta includendo videocamere e obiettivi professionali, ampiamente utilizzati in produzioni di successo e documentari, anche naturalistici, basti pensare al
successo di Free Solo. Questo sistema offre infatti una combinazione di qualità d’immagine superiore, versatilità operativa e design compatto, che lo rende una soluzione completa per la produzione cinematografica digitale.

Cinema EOS System include videocamere full-frame come EOS C400, che registra in formato RAW 6K, e modelli estremamente versatili come EOS C80, entrambe dotate dell’innovativo Triplo ISO Base, per la massima pulizia di immagine in qualsiasi situazione di luce. Questi modelli, compatibili con una
vasta gamma di obiettivi Canon, garantiscono una qualità d’immagine eccezionale e una grande flessibilità operativa. Inoltre, grazie alla tecnologia Dual Pixel CMOS AF II, sono dotate una messa a fuoco automatica continua ad alta velocità, con rilevamento di testa, volto e occhi del soggetto, e sono quindi perfette per una messa a fuoco precisa anche nelle scene più complesse.
Nonostante le prestazioni elevate, le videocamere Cinema EOS sono progettate per essere leggere e maneggevoli, facilitando l’uso su gimbal, droni e in spazi ristretti. Modelli come EOS R5C offrono un equilibrio perfetto tra portabilità e funzionalità professionale, rendendole scelte popolari tra i cineasti indipendenti e le produzioni agili.

I modelli di fotocamere mirrorless del Sistema Canon EOS R, costituiscono invece la soluzione ideale per ogni tipo di produzione. Unendo dimensioni compatte, prestazioni elevate e facilità di utilizzo, l’EOS R System si adatta perfettamente a produzioni che necessitano rapidità, alta qualità e una gestione semplificata del flusso di lavoro. Le fotocamere EOS R6II ed EOS R5II, ad esempio, combinano prestazioni fino a 8K con un autofocus avanzato, perfette per le riprese professionali e per progetti video su larga scala. Modelli superiori come EOS R3, integrano soluzioni innovazioni significative, tra cui un sensore stacked retroilluminato che consente scatti continui fino a 30 fps, un sistema Eye Control AF che imposta il punto di messa a fuoco rilevando il movimento dell’occhio del fotografo, e una sensibilità di autofocus in condizioni di scarsa illuminazione fino a -7,5 EV. L’integrazione di obiettivi RF, compatibili con l’intero sistema, garantisce immagini nitide e versatilità nelle diverse situazioni di ripresa.

Un’altra innovazione significativa nello scenario complesso delle produzioni audiovisive è rappresentata dalle telecamere PTZ, progettate per offrire un pacchetto di produzione 4K UHD completamente remotabile via hardware o software, che consente di regolare e controllare le videocamere a distanza. Modelli come CR-N300, CR-N500 e CR-N700 garantiscono una qualità d’immagine elevata, con funzioni di pan e tilt fluide che le rendono strumenti ideali per una grande varietà di ambienti, dalle produzioni televisive agli eventi dal vivo, sia in interni che in esterni. La tecnologia Auto Tracking aggiunge un ulteriore livello di automazione, semplificando la gestione delle riprese, anche per i soggetti in movimento.

Anche la Color Science Canon gioca un ruolo fondamentale nella produzione cinematografica, garantendo una riproduzione cromatica accurata e coerente tra diversi dispositivi. Le fotocamere Canon registrano e interpretano i colori con precisione, considerando anche gli aspetti psicologici e fisiologici della visione, per creare immagini che siano visivamente naturali e coinvolgenti, mantenendo la fedeltà visiva, sia in ripresa che in post-produzione. Grazie alle curve di Gamma
Canon Log, Canon Log2 e Canon Log3, ad esempio, è possibile preservare i dettagli nelle zone di alta luminosità e nelle ombre, garantendo una gradazione uniforme, con colori naturali e coerenti, in particolare per la tonalità della pelle, contribuendo alla qualità dell’immagine in tutte le fasi della
produzione.

Il ruolo di Canon nel panorama nazionale e internazionale
Canon si conferma un attore strategico nella promozione della cultura dell’imaging e nel sostegno all’arte cinematografica, come dimostra la sua storica collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia.
Nel contesto nazionale, Canon supporta attivamente le produzioni italiane e internazionali — dalle grandi case cinematografiche ai giovani talenti emergenti — offrendo soluzioni che rispondono alle esigenze di un settore in continua trasformazione. Le nostre tecnologie permettono a registi, cineasti, fotografi e content creator di esplorare nuove modalità espressive, superando i confini tra cinema, documentario, comunicazione corporate e produzione digitale. In un’epoca in cui le professioni artistiche si fondono con quelle tecniche, Canon si pone come facilitatore di questa convergenza, offrendo strumenti che abilitano l’esperienza della narrazione visiva in tutte le sue forme, valorizzando la semplicità e l’immediatezza di utilizzo.
Essere al fianco dei professionisti significa anche investire nella formazione, nella sperimentazione e nella costruzione di un ecosistema che valorizzi il talento, contribuendo a renderlo competitivo a livello internazionale. Per Canon, innovare significa ascoltare il mercato, anticiparne le esigenze e creare valore duraturo per l’intera filiera dell’audiovisivo.